Feste religiose a Vieste

vieste san francesco - contattaci - dove siamo residence valle verde

Feste religiose a Vieste

Tra riti sacri e profani, tra fede e tradizione, tra cultura e folclore

A Vieste certe tradizioni sono appuntamenti fissi e irrinunciabili, non solo per i viestani, ma anche per tanti turisti affezionati e quasi sempre sono legate a feste religiose.

I santi più venerati a Vieste sono San Giorgio martire, Santa Maria di Merino e Sant’Antonio di Padova. Ogni festa ha le sue caratteristiche, tuttavia ci sono degli elementi comuni che aggiungono allegria a ognuna delle nostre feste: la musica delle bande di paese per le vie del centro e lo spettacolo dei fuochi pirotecnici sul nostro splendido mare.

San Giorgio - 23 aprile

La prima festa dell’anno è quella del Santo patrono: San Giorgio martire, che festeggiamo il 23 aprile. San Giorgio segna l’inizio della primavera viestana, quando si rimette in moto il turismo e il paese torna a vivere ai ritmi conosciuti ai più.

San Giorgio è raffigurato come un cavaliere che affronta un drago, a simboleggiare la forza della fede che vince sul male. Qui un approfondimento sulla figura di questo santo.

Il santo arriva in processione dalla cattedrale alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, ai piedi della “collina di San Giorgio”. Qui tradizionalmente dopo la messa si consumava il panino con la frittata in un contesto bucolico. Da qualche anno è stata istituita la sagra della frittata, così un’infinità di uova si preparano a riempire i panini di grandi e piccoli, anche se non si è più nei pressi di una chiesetta di campagna.

Si prosegue con la processione solenne per le vie del centro e i fuochi d’artificio.
Prima di tornare a casa per pranzo c’è un momento acquisti: palloncini, caramelle, torrone e noccioline, in base alla composizione della famiglia.

San Giorgio Vieste - Residence Valle Verde

Nel pomeriggio i bimbi fremono per andare alle giostre e poi tutti sul lungomare “del Castello” per assistere alla Corsa dei cavalli, momento tradizionale di festa e aggregazione.

Con la gioia della vittoria o la delusione della sconfitta del nostro fantino preferito ci prepariamo alla serata che di solito prevede uno spettacolo musicale o di cabaret e i fuochi pirotecnici a mezzanotte.

Santa Maria di Merino - 9 maggio

La festa per eccellenza a Vieste è quella di Santa Maria di Merino, calamita per tanti fuori sede che ogni anno fanno di tutto per esserci.

Una leggenda narra che la statua di S. Maria fu ritrovata sulla spiaggia di Scialmarino da alcuni contadini di Vieste e Peschici che ne affidarono la sorte a un carro di buoi. Questi si diressero verso Vieste, così da quel momento S. Maria di Merino divenne la protettrice del nostro paese.

Il culto di S. Maria di Merino è molto sentito, le novene sono partecipate e tutti i fedeli si sentono uniti da un canto rivolto alla Madonna: “Siamo pellegrini e siamo i figli tuoi, santa Maria di Merino, prega per noi!”

Il nostro 9 maggio inizia con la messa del mattino in Cattedrale, da cui parte un lungo pellegrinaggio che dalle stradine del centro storico porta in processione la statua della Madonna verso il santuario a lei dedicato, per circa 8 km, attraversando anche un tratto di spiaggia.

Il santuario di Merino è un luogo di culto ricco di storia, archeologia e spiritualità; qui potete scoprirne di più.

Santa Maria di Merino Vieste Residence Valle Verde

Nel pomeriggio il pellegrinaggio riparte dal santuario e si dirige alla chiesetta di San Lorenzo, un luogo inondato dalla luce del tramonto dove sostare, godersi la vista mare e dopo la messa ripartire. La processione serale è più lenta, raccolta e suggestiva: il sole alle spalle cede il passo alle fiaccole per il rientro dei fedeli in Cattedrale.

Il pellegrinaggio unisce credenti e non in una lunga giornata in cui ognuno si porta nel cuore ferite del passato, gioia per poter godere il presente e speranze per il futuro da affidare alla Madonna.

La festa continua il giorno dopo con musica, giostre e altri fuochi d’artificio e quando finisce resta la gioia di averla vissuta per un altro anno: “Evviva Maria, Maria Evviva!”

Sant’Antonio - 13 giugno

Sant’Antonio è un santo pop, si festeggia in tanti luoghi. A Vieste il culto di S. Antonio è antichissimo e tutt’oggi il legame dei viestani con il santo di Padova resta immutato.

 

Il 13 giugno arriva in seguito alla tredicina di S. Antonio e si celebra nella “chiesa di S. Francesco”, nel centro storico, su una punta panoramica del promontorio del Gargano.

 

Al mattino dopo ogni celebrazione c’è la tradizionale distribuzione del pane benedetto: un segno che ha radici nel passato, quando non tutti potevano permettersi il pane.

 

La sera dopo la messa solenne si porta il santo in processione per le vie del centro e del borgo Ottocentesco. Seguono i primi fuochi d’artificio che anticipano la serata di festa con musica, bancarelle, auguri ai tanti Antonio/a, Antonella/o. A mezzanotte, puntuali e immancabili, i fuochi pirotecnici concludono anche questa festa.

Stella Maris - Prima domenica di settembre

In un paese di mare non può mancare la celebrazione della protettrice del mare.

La prima domenica di settembre a Vieste celebriamo la Stella Maris con una processione che inizia dalla chiesa del SS. Sacramento, si dirige verso il porto e prosegue sulle barche. I pescatori ricevono una benedizione e viene offerta una corona di fiori in omaggio ai caduti del mare.

Al rientro al porto la statua della Stella Maris viene riposta nella nicchia dov’è visibile ai passanti tutto l’anno. Nella zona portuale si svolge la festa che comprende la sagra del pesce e uno spettacolo musicale. 

 

Stella Maris Vieste - Residence Valle Verde

Le feste religiose a Vieste sono una cosa seria, segno di una fede viva e della voglia di tramandare le tradizioni alle generazioni future.

 

Come cantano i Chiaraluna:

“Nel mio paese si aspetta la festa
come si aspetta per questa canzone

un ritornello su accordo maggiore

o l'abito bello indossato a messa.”

Dicono di noi....

Per una vacanza all'insegna del relax